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LA TECNOLOGIA CHE

TRANSFORMA I RIFIUTI IN RISORSE

Trasformare i rifiuti in risorse e farlo in modo ecologico è possibile. Si deve impiegare un adeguato pretrattamento del rifiuto, un processo termochimico senza combustione ed un adeguato trattamento dei prodotti di processo. Questo noi lo facciamo con la tecnologia CARBOGEN®.

  • La tecnologia CARBOGEN® si avvale della trasformazione pirolitica del rifiuto. Si ottiene:
  • la trasformazione dei rifiuti in prodotti energetici e sottoprodotti
  • prodotti e sottoprodotti sono puliti
  • dipendentemente dalla natura della sostanza trattata i sottoprodotti trovano impiego nell’agricoltura o in altre applicazioni industriali
  • l’intero processo non inquina l’ambiente né con emissioni e né con residui
  • l’impianto che lo ospita è energeticamente autonomo ed ha consumi minimi di acqua e sostanze.
Note sulla pirolisis

TECNOLOGIA CARBOGEN®

Cosa è CARBOGEN®

ISOPYR® è una tecnologia italiana all’avanguardia, frutto di collaborazioni tra università e industria. Implementa il processo di pirolisi con un alto grado di prestazioni ed efficienza.
I sistemi CARBOGEN® possono essere configurati per essere alimentati con fonti di rifiuti indifferenziate. La flessibilità nel dimensionamento applicando criteri di scala progettuale da 150kW a diversi MW, una bassa quantità di energia prodotta viene spesa per il proprio funzionamento, l’assenza di inquinanti ambientali consente di posizionare gli impianti dove il loro servizio è più utile e conveniente. Il loro ciclo di vita supera i 20 anni. Il funzionamento annuale no-stop, la sessione annuale di manutenzione e il ridotto impiego di personale rendono l’impianto ISOPYR® un investimento redditizio.

INVESTIMENTO

L’investimento per l’acquisto e la realizzazione di un impianto CARBOGEN® dipende dalla potenza installata. Ha un ROI medio interessante, che si riduce drasticamente se vengono trattati alcuni rifiuti critici (ad esempio i rifiuti ospedalieri), per il loro valore di conferimento più elevato.

SOLUZIONI

Da fornire secondo la configurazione

UN ESEMPIO DI SEQUENZA DI

COSTRUZIONE DI UN IMPIANTO CARBOGEN®:




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CONOSCI

I Prodotti del Processo

Syngas - Idrógeno - Metano - Condensato
Char
Biochar
Ammoniaca
Syngas - Idrógeno - Metano - Condensato

SYNGAS (o gas di sintesi) è una miscela di gas, essenzialmente monossido di carbonio (CO) e idrogeno (H2), metano (CH4), altri idrocarburi leggeri.
L’IDROGENO è uno dei principali costituenti del gas di sintesi, una frazione che può raggiungere il 40% in peso del totale e che può essere estratta e immagazzinata.
La CONDENSATA, quando è presente, si compone di due diverse fasi, che tendono a mescolarsi in una soluzione acquosa di specie organiche a basso peso molecolare (composti aromatici, alcoli, aldeidi, chetoni, principalmente alifatici), e in uno stadio completamente costituito da molecole organiche ossigenate ad alto peso molecolare.
Tutti i prodotti di cui sopra provengono dalla catena di processo pulita dagli inquinanti.

Char

È il residuo carbonioso che si forma riscaldando una biomassa che contiene carbonio. Questo carbone di solito contiene anche un po’ di cenere e questo è importante per il suo effetto catalitico sulla gassificazione. A seconda della temperatura di riscaldamento, il carbone che si forma sarà più o meno reattivo. Secondo una recente ricerca la reattività del carbone vegetale prodotto a temperature inferiori a 600 ° C è maggiore di quella prodotta a temperatura più elevata a causa della struttura risultante.

Biochar
Biochar è il carbonio ricavato dal legno o dalla biomassa sottoposte a pirolisi il cui contenuto di carbonio arriva fino al 90% e la cui struttura compatta lo rende non biodegradabile dal suolo. Per questo motivo il biochar è una forma di immagazzinamento del carbonio senza rilascio in atmosfera. Ha effetti positivi sulla fertilità del terreno con il quale viene mescolato perché ne migliora le proprietà fisiche, chimiche, biologiche e meccaniche strutturanti.
Ammoniaca

Quando la biomassa in ingresso ha un contenuto significativo di composti azotati, si propone di realizzare un sistema di estrazione, a doppio stadio per il loro recupero.
È possibile applicare un processo aggiuntivo per la produzione di fertilizzanti.

Per scoprire come possiamo aiutarti nel tuo prossimo progetto di generazione
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